Definizione e Anatomia
L’aneurisma gigante carotido oftalmico è una dilatazione patologica di dimensioni superiori ai 25 mm che si sviluppa nella porzione oftalmico-cavernosa dell’arteria carotide interna, in prossimità dell’origine dell’arteria oftalmica. Questa condizione rappresenta circa il 5% di tutti gli aneurismi intracranici e costituisce una sfida clinica significativa per la sua localizzazione anatomica complessa e la vicinanza a strutture neurovascolari critiche.
L’arteria carotide interna, nel suo decorso intracranico, attraversa diverse porzioni:
- Segmento cervicale (C1)
- Segmento petroso (C2)
- Segmento lacero-cavernoso (C3)
- Segmento cavernoso (C4)
- Segmento clinoideo (C5)
- Segmento oftalmico (C6)
- Segmento comunicante (C7)
Gli aneurismi carotido oftalmici si sviluppano nel segmento C6, precisamente nel tratto tra l’emergenza dall’anello durale e l’origine dell’arteria comunicante posteriore, includendo il punto di origine dell’arteria oftalmica.
Epidemiologia
- Incidenza: Rappresentano il 5-8% di tutti gli aneurismi intracranici
- Prevalenza di genere: Più frequenti nelle donne con un rapporto di 3:1 rispetto agli uomini
- Età di presentazione: Generalmente tra i 40 e i 60 anni
- Dimensioni: Definiti “giganti” quando superano i 25 mm di diametro
Eziopatogenesi
Le cause principali includono:
- Fattori congeniti: Difetti nella parete arteriosa presenti dalla nascita
- Fattori acquisiti:
- Ipertensione arteriosa
- Aterosclerosi
- Fumo di sigaretta
- Abuso di alcol
- Uso di sostanze stupefacenti
- Patologie predisponenti:
- Malattia del tessuto connettivo (Sindrome di Ehlers-Danlos, Sindrome di Marfan)
- Malattia del rene policistico
- Neurofibromatosi tipo 1
- Displasia fibromuscolare
Quadro Clinico
La presentazione clinica varia in base alle dimensioni dell’aneurisma e alle strutture adiacenti coinvolte:
Sintomi da effetto massa
- Cefalea persistente
- Deficit visivi (riduzione dell’acuità visiva, difetti del campo visivo)
- Oftalmoplegia (paralisi dei muscoli oculari)
- Neuropatia del nervo ottico
- Ptosi palpebrale
- Diplopia
- Dolore periorbitario
- Anisocoria
Sintomi da rottura
- Cefalea improvvisa e violenta (“a rombo di tuono”)
- Rigidità nucale
- Fotofobia
- Nausea e vomito
- Alterazione dello stato di coscienza
- Deficit neurologici focali
Sintomi da compressione del seno cavernoso
- Oftalmoplegia completa o parziale
- Deficit sensitivi del territorio del trigemino
- Sindrome della fissurazione orbitale superiore
Diagnostica per Immagini
Angio-TC
- Alta sensibilità per aneurismi >3 mm
- Rapida esecuzione
- Ottima definizione del rapporto con strutture ossee
- Consente ricostruzioni 3D
Angio-RM
- Non utilizza radiazioni ionizzanti
- Elevata accuratezza diagnostica
- Consente studio del parenchima cerebrale
- Sequenze specifiche (TOF, PC-MRA) per lo studio vascolare
Angiografia Digitale Sottrattiva
- Gold standard diagnostico
- Massima risoluzione spaziale e temporale
- Consente studio emodinamico
- Permette pianificazione terapeutica endovascolare
Conclusioni
L’aneurisma gigante carotido oftalmico rappresenta una patologia complessa che richiede un approccio multidisciplinare. La scelta terapeutica deve essere individualizzata in base alle caratteristiche dell’aneurisma, alle condizioni cliniche del paziente e all’esperienza del centro. I progressi nelle tecniche microchirurgiche ed endovascolari hanno migliorato significativamente gli esiti clinici, ma la gestione rimane una sfida importante nella pratica neurochirurgica e neurointerventistica contemporanea.